Mental Coaching
A CHI SI RIVOLGE:
Il Mental Coaching, è una forma di counseling impiegata in contesti principalmente aziendali, professionali e sportivi.
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Viene realizzato mediante il lavoro sui comportamenti e sui pensieri.
OBIETTIVI:
La British Association for Counselling (BACP) ricorda che l'obiettivo principale del Counseling è "vivere in modo pieno e soddisfacente":
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Migliorare la concentrazione
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Migliorare le performance
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Aiutare la persona a prendere decisioni
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Gestire momenti critici e di pressione
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Migliorare l'accesso alle risorse sociali
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Promuovere il benessere individuale e gruppale
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Potenziare il senso di autoefficacia e autocontrollo
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Favorire il senso di responsabilità
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Attivare risorse di rete psicosociale
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Favorire le abilità di coping (capacità di fronteggiare gli eventi)
TEMPI:
Il Mental Coaching è un intervento breve la cui durata varia da pochi incontri (anche uno solo) fino a 15-20 incontri, a frequenza settimanale o quindicinale.
COME SI SVOLGE:
FASE INIZIALE:
Durante il primo colloquio conoscitivo, viene esplorata la Motivazione che ha portato la persona a richiedere/necessitare dell'intervento di counseling. In questa fase si persegue:
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"un intenso lavoro di facilitazione della comunicazione, che porta alla conoscenza reciproca fra counselor e cliente, e alla costruzione di una relazione di fiducia, basata sull'ascolto e sulla comprensione empatica" (Calvo 2007)
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FASI SUCCESSIVE:
Mediante l'utilizzo di tecniche afferenti a diversi modelli di counseling, si passa dunque a definire Obiettivi, Strategie e Piani per favorire una più chiara Consapevolezza della persona, orientandola verso la Risoluzione dei suoi problemi o verso una migliore gestione degli stessi.
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FASE CONCLUSIVA:
Al termine del percorso, verificati i risultati ottenuti e la stabilità dei miglioramenti raggiunti, si procederà a diradare gradualmente le sedute nel tempo, sino ad arrivare a stabilire dei Follow-up (incontri di monitoraggio) a 3/6/12 mesi.